- Dopo aver subito, nell'ordine, 3 gol dal Sassuolo, 2 dall'Inter e 1 dall'FC Zürich, ieri la porta difesa inizialmente da Ciccioli è rimasta inviolata per tutti i 90 minuti di fronte a una squadra che aveva tra le sue fila la miglior marcatrice dell'ultima Serie B (Merli con 19 gol) e comunque una media di 2 gol a partita. Se ne può dedurre che i meccanismi difensivi e di gioco in generale abbiano gradualmente iniziato a girare nel modo giusto, di pari passo con il buon numero di occasioni create in attacco (secondo quanto raccontato da coach Ulderici). Per i gol, l'importante è che arrivino quando serviranno davvero per fare punti. Intanto, il gruppo di giocatrici sbarcate a Collecchio un mese fa sta diventando sempre più una squadra.
- Senza una diretta della partita, l'unica nota di rilievo è la presenza nella formazione iniziale di Heroum insieme alle altre due terzine Jelenčić e Santoro, con il probabile avanzamento quindi della giocatrice finlandese a centrocampo. In mezzo alla difesa ancora una volta il duo Nicolini-Cox, con l'ingresso successivamente di Farrelly, mentre a centrocampo oltre a Heroum l'immancabile Benoît insieme a Silvioni, a supporto del tridente Pirone-Banusic-Cambiaghi. Nel corso della partita sono poi entrate anche Capelletti, Marchão, Bardin e Martinovic. Oltre a Errico ferma ai box, non erano in panchina nemmeno Caiazzo, Giovana Maia, Acuti, Vaitukaitytė, Micheli e l'ultima arrivata Ippólito.
- Sulle assenze è difficile fare ipotesi, anche perché finito il ritiro non è più stato pubblicato nessun bollettino su allenamenti ed eventuali problemi fisici delle giocatrici e per quanto riguarda ieri, fatto salvo il canale YouTube dedicato da tempo al settore femminile, gli altri canali social del Parma non hanno ritenuto necessario spendere nemmeno una parola sulla partita. Dalla diretta di Sassuolo-Parma al silenzio stampa di ieri, restano quindi valide le precedenti considerazioni. Per il resto, l'appuntamento è fra 7 giorni a Milano per uno storico esordio del Parma in Serie A.
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