Finito il precampionato, ecco una piccola guida alla rosa del Parma
2022/23, reparto per reparto. Per segnalare eventuali errori (le fonti
sono limitate purtroppo): legialloblu@gmail.com
Per la linea difensiva Aurelio e Ulderici hanno optato per un mix di giocatrici già rodate e giocatrici di prospettiva.
Per i due posti da centrale difensiva troviamo innanzitutto Danielle Cox ('92), arrivata in Italia due stagioni fa per giocare da titolare nella difesa del Pomigliano, guadagnando prima la promozione in A e poi una non facile salvezza l'anno scorso (segnando anche 2 gol). In precedenza, diversi campionati giocati in Inghilterra tra Super League e Championship.
Giovana Maia Ferreira Cruz ('97), doppia nazionalità portoghese e brasiliana, vanta invece una non breve esperienza proprio nel calcio brasiliano, a partire dalle giovanili del Centro Olímpico, passando per Guarani, Ponte Preta e infine Redbull Bragantino, oltre ad alcune convocazioni sia con le nazionali giovanili brasiliane che con la nazionale portoghese. Dall'arrivo a Empoli a gennaio, ha giocato 13 partite tra campionato e coppa.
Nelle prime uscite amichevoli abbiamo visto in campo anche due giovani promettenti come Ludovica Nicolini ('02), due presenze l'anno scorso con l'Empoli dopo l'esordio in A dell'anno prima, e Sara Caiazzo ('03), proveniente dal settore giovanile della Juventus, con all'attivo già alcune presenze in prima squadra e pronta a rilanciarsi dopo la lesione del legamento crociato subita poco meno di un anno fa.
Sebbene sia indicata come centrocampista, Niamh Farrelly ('99) è stata schierata da Ulderici in mezzo alla difesa in queste prime uscite. E in effetti era questo il ruolo che ricopriva in Irlanda al Peamount United, prima di passare nella scorsa stagione al Glasgow City ed essere invece schierata per lo più a centrocampo. Sicuramente la sua versatilità sarà utile.
Conferma dell'ultim'ora è poi quella della statunitense Annie Williams ('97). La centrale difensiva proviene dalla squadra svedese dell'IFK Kalmar, con cui è scesa in campo fino a inizio giugno, poco prima di accordarsi col Parma. Prima di approdare nella massima serie in Svezia, Williams era stata sul punto, lo scorso dicembre, di passare dalle islandesi dell'ÍBV Vestmannaeyja alla Lazio, senza però riuscire a trovare un accordo definitivo con la squadra italiana. Per lei anche un'esperienza in Costa Rica.
Per quanto riguarda le fasce laterali, la situazione sembra già abbastanza definita dopo le prime uscite.
Sulla destra finora è partita titolare Erika Santoro ('99), che nonostante la giovane età ha già l'esperienza di una veterana. Cresciuta nel San Zaccaria, a 14 anni è già in prima squadra in Serie B mentre l'esordio in A arriva a 16 anni. A 23 anni ancora da compiere e 115 partite disputate, si appresta ora a disputare la sua nona stagione in massima serie, dopo averci giocato con la società ravennate, la Pink Bari e il Sassuolo. A tutto ciò si aggiungono anche le convocazioni nelle nazionali azzurre U17, U19 e U23.
L'esperienza non manca nemmeno a Nora Heroum ('94), finlandese proveniente dalla Lazio. In nazionale gioca solitamente come laterale destra di difesa (per esempio contro la Germania all'ultimo Europeo), anche se la sua abilità pure con il mancino ha spinto Ulderici a provarla anche a sinistra. Va comunque detto che in campionato l'ultima a schierarla come terzina fu Morace, al primo anno della giocatrice finlandese al Milan quattro anni fa. Con l'arrivo di Ganz, nella stagione successiva, Heroum viene infatti spostata a centrocampo, posizione mantenuta poi pure nel Brighton in Super League e nella Lazio la scorsa stagione. Insomma, un jolly prezioso.
Non meno considerevole l'esperienza garantita sulla fascia sinistra dalla croata Ana Jelenčić ('94) che, dopo gli esordi in patria, ha giocato anche nei tornei di Germania, Lituania, Polonia, Norvegia e Spagna, prima di arrivare due anni fa in Italia a Verona. Nel suo curriculum quattro campionati vinti (in Croazia, Lituania e Polonia) e una Cyprus Cup conquistata con la maglia della nazionale nel 2020.
Per la fascia sinistra non si può non considerare, infine, una delle ultime arrivate in gialloblù: Joana Marchão ('96). La giocatrice portoghese proveniente dallo Sporting Lisbona ha giocato sempre come terzina sinistra nella storica società portoghese, così come nella ventina di apparizioni con la maglia della nazionale, comprese le tre giocate dal Portogallo all'ultimo Europeo. Tuttavia, nelle prime uscite in maglia crociata, è stata provata da Ulderici anche in posizioni più avanzate, forse con l'idea di sfruttare al meglio le sue qualità tecniche. Nel corso della stagione potrebbe quindi trovare spazio anche come centrocampista o esterna d'attacco.
Discorso che vale anche per la coetanea Arianna Acuti ('96), giocatrice eclettica che, sebbene sia stata inserita dal Parma tra le giocatrici di difesa, ha però sicuramente spiccate doti offensive più che difensive.
Commenti
Posta un commento